Scrivere una sceneggiatura usando la lavagna a fogli mobili – o come Simon Pegg e Edgar Wright (co-autori de ‘L’alba dei morti dementi’, ‘Hot Fuzz’, e ‘La fine del mondo’) originariamente chiamavano “progetto flipchart” – è un comune processo di scrittura di sceneggiatura che è stato portato alla ribalta recentemente, dal duo comico.
Fin dalla loro prima grande collaborazione insieme, hanno condiviso la ripartizione delle loro lavagne per ciascuno dei loro film sui quali hanno lavorato. I video si possono trovare su YouTube e nei contenuti speciali dei DVD / Blu-ray.
Ti mostro qui sotto i video, poi ti parlerò quindi di come espandere questo processo unico che può aiutare gli sceneggiatori, sia che stiano scrivendo da soli o con un partner.
Scrivere una sceneggiatura su flipchart
Come puoi vedere nel video, l’idea di usare una flipchart a fogli mobili è quella di contribuire a dare una rappresentazione visiva dei pensieri collettivi degli sceneggiatori, attraverso il processo di sviluppo. La lavagna a fogli mobili per L’alba dei morti dementi diventa così più una “bozza”, rispetto alla loro eventuale sceneggiatura per il film, mentre la lavagna a fogli mobili per Hot Fuzz funziona più come una raccolta dei loro idee, dei concetti, e la loro visione del mondo.
Gli sceneggiatori possono utilizzare le proprie lavagne a fogli mobili come “bozze vibranti”, in cui ogni pagina rappresenta un progetto cronologico di importanti momenti nella storia, dall’inizio alla fine. Come si può vedere nella flipchart de L’alba dei morti dementi, questa funziona molto similmente al classico uso del post-it, solo in misura molto maggiore, data la quantità di informazioni che possono essere scritte in una pagina di flipchart.
La seconda opzione è quella di utilizzare una flipchart come una “bibbia”, o notebook, come sembrano aver fatto di più, ad esempio, con Hot Fuzz. Invece che utilizzare la flipchart a titolo definitivo per stendere la struttura dell’eventuale sceneggiatura, Pegg e Wright hanno utilizzato la lavagna a fogli mobili per costruire i loro personaggi e il mondo.
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Hanno usato la flipchart anche per sintetizzare i dettagli in ampi tratti di storia all’interno dello script. Dalle sequenze d’azione, agli sfondi, ai particolari di un personaggio e così via, tutti gli elementi vengono raccolti e catalogati utilizzando le pagine della flipchart, attraverso disegni, schizzi, diagrammi di flusso, fumetti, etc.
La terza opzione invece è quella di creare un ibrido di questi due. La flipchart può funzionare sia come una ‘bibbia’ oppure come bozza grezza, isolando quindi i dettagli della struttura, le scene e momenti che finiranno poi nella sceneggiatura finale.
I vantaggi di utilizzare una flipchart
Mentre alcuni potrebbero pensare che questo porterebbe ad una paralisi dell’analisi strutturale, in realtà il processo di flipchart non è niente del genere. Come dice Wright, gran parte di ciò che è scritto sulla flipchart può e deve essere cambiato, successivamente.
La lavagna a fogli mobili non è uno schema chiaro e tondo, dove i dettagli sono ben decisi dal punto A al punto Z. È un modo per gli sceneggiatori per raccogliere i loro pensieri e idee per tutto il processo di sviluppo.
È particolarmente funzionale per scrivere una sceneggiatura assieme al partner con il quale stai lavorando, come Pegg e Wright dimostrano. Due menti sono migliori di una. Infatti, è spesso molto difficile condividere la stessa visione, e – scusa il gioco di parole – essere sulla stessa pagina senza utilizzare uno strumento come la flipchart. Qui gli sceneggiatori possono vedere l’evoluzione della storia con i loro occhi e collegare concetti, idee e pensieri che sono stati raccolti, o eliminare quelli che non rientrano nel puzzle.
C’è molto da imparare dal processo di lavagna a fogli mobili. Lo sviluppo di una sceneggiatura è unico per ciascun sceneggiatore o per la scrittura in duo. Alcuni autori preferiscono il processo di scrittura basato sull’organicità e sull’ispirazione del momento. Altri non riescono, o scelgono di non farlo, nel prendere nota di ogni singolo pensiero che gli viene in mente.
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Il fattore chiave nell’evoluzione come sceneggiatore è quello di prendere in considerazione tutto, piuttosto che respingere le idee. Creare un ibrido di ciò che funziona per te e ciò che funziona per gli altri può essere la soluzione, ma solo se esso fa appello al tuo scrittore interiore. Detto questo, non lo saprai mai se non ci provi.
La cosa meravigliosa dell’uso della flipchart è che è versatile. Come hai visto nel video, c’era una differenza sostanziale tra ciò che Pegg e Wright hanno fatto per L’alba dei morti dementi e per Hot Fuzz.
Non è mai troppo tardi per aggiungere strumenti alla tua ‘cassetta degli attrezzi’, e migliorare te stesso come sceneggiatore!
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