Il mondo del cinema e della televisione non possono ormai più fare a meno degli effetti speciali, quindi la post-produzione gioca un ruolo fondamentale per trasformare gli ambienti reali di scena in mondi fantastici.

Uno degli strumenti più famosi e soprattutto più versatili utilizzati nel campo della post-produzione è sicuramente Nuke VFX.

Si tratta di un software di compositing in grado di gestire anche effetti molto complessi in maniera fluida e con estrema precisione.

In questo articolo capiremo bene cos’è Nuke, a cosa serve e quali sono le sue grandissime potenzialità nel campo degli effetti speciali.

Cos’è Nuke?

Nuke è un software di compositing creato dall’azienda britannica The Foundry Visionmongers specializzata nel produrre strumenti per realizzare effetti visivi.

Esso viene principalmente utilizzato per fondere diversi elementi in una sola immagine, processo conosciuto come compositing.

Nuke è utilizzato in film, serie tv, video musicali, pubblicità ecc per creare effetti visivi stupefacenti.

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A cosa serve Nuke?

Nuke serve essenzialmente come già anticipato per il compositing di immagini e di video. Grazie ad esso è possibile fondere elementi girati in diverse scene e quindi in diversi luoghi, aggiungere creature fantastiche, creare effetti come esplosioni, e integrare modelli creati in 3D. 

Ecco le principali applicazioni di Nuke nel compositing:

• Effetti speciali: Nuke viene utilizzato per creare o perfezionare effetti speciali come fumo, esplosioni, fuoco, e altri elementi visivi che non possono essere riprodotti realmente sulla scena;
• Color grading: correggere i colori è una delle fasi più importanti in post-produzione. Nuke offre degli strumenti avanzati per modificare e armonizzare al meglio i colori in una scena;
• Green screen e blue screen: Nuke risulta molto utile per rimuovere sfondi verdi o blu e sostituirli con scene di ripresa o ambienti virtuali creati appositamente;
• Integrazione 3D e 2D: grazie a Nuke è possibile integrare direttamente nella composizioni elementi creati con altri software come ad esempio Maya, così da riuscire a creare effetti visivi super realistici;

La potenzialità di Nuke nel campo degli effetti speciali

Le potenzialità di Nuke in campo VFX sono davvero smisurate. Il software nasce infatti per poter elaborare gli effetti e le scene più complesse in post-produzione, e proprio per questo è uno strumento flessibile e colmo di caratteristiche avanzate.

Tra le principali potenzialità abbiamo sicuramente il fatto che Nuke utilizzi un’interfaccia che consente di controllare con estrema precisione ogni elemento della composizione su cui si sta lavorando. Inoltre Nuke supporta la scrittura di script in Tcl e Pyton e si integra con altri software di post-produzione così da facilitare il lavoro di squadra in un team di produzione. Infine, ma non meno importante, Nuke offre uno spazio di lavoro 3D completo che consente all’artista di posizionare e animare elementi nello spazio di lavoro tridimensionale.

Natron software: l’alternativa open source

Nuke è sicuramente un gioiellino tra i tanti software del suo genere, ma ha effettivamente dei costi abbastanza esosi.

Tra le alternative presenti la migliore è Natron: un software open source che offre molti strumenti simili a Nuke. Purtroppo non offre le tante funzionalità avanzate di Nuke ma quelle di base lavorano molto bene.

Natron quindi rappresenta un’ottima soluzione per coloro che sono agli inizi nel campo del compositing o per tutti quei progetti che hanno dei budget economici limitati.