Far ridere la gente è molto complesso, soprattutto di questi tempi. Guerre, maltrattamenti, corruzione politica, degrado sociale, il precariato, i maschilisti, le femministe, gli hipster, le bollette da pagare…
Ecco, se vuoi almeno risolvere il problema delle bollette e cominciare a scrivere battute comiche per pagarle, prova a seguire questi consigli.
Non ci sono regole assolute, soprattutto per quanto riguarda la comicità, date le sue innumerevoli declinazioni. Per questo motivo, basandomi su diversi spunti trovati in rete, preferiamo dirottare la nostra attenzione su indicazioni per scrivere una classica scena da sit-com, luogo dove l’eccellenza comica trova il favore di una larga fetta di audience.
Come scrivere una scena comica
Step 1 – Personaggi
Cerca di rendere i personaggi il più precisi possibile. Dai loro un “atteggiamento” – che è un po’ come un’emozione, o visione del mondo. es. eccitato, triste, sospettoso. Come potrai constatare le buone parole di “atteggiamento” spesso finiscono in “-oso”. Come giocoso, curioso, affettuoso, altezzoso, borioso, noioso. Le parole come “cucchiaio” o “scala” no, e infatti non sono atteggiamenti.
Inoltre, parole descrittive come stupido, pesante, alto o ben vestito non danno alcuna informazione circa i sentimenti del personaggio, quindi non sono utili neanche loro.
Ad esempio, i personaggi di How I met your mother sono descritti benissimo e hanno atteggiamenti ben identificabili. Barney Stinson è ingegnoso e competitivo, per questo non mancherà mai di cogliere qualsiasi opportunità come una sfida personale: il suo “Challenge accepted!” è diventata un’icona.
Step 2 – il Piano
Ogni personaggio deve essere motivato a fare qualcosa in una scena. Così, se il personaggio sta entrando in una stanza, dagli un motivo preciso – es. cerca le chiavi perse, deve cambiarsi i vestiti, si sta nascondendo da qualcuno al di fuori. Si potrebbe ottenere il “piano” dal suo atteggiamento. Così ad esempio, un uomo timido potrebbe essersi nascosto nella stanza accanto per fuggire da una festa rumorosa. O una madre arrabbiata potrebbe venire in cerca di un figlio adolescente e impertinente.
Un esempio da How I met Your Mother: Ted Mosby è un personaggio con una forte curiosità, ma è sbadato e vagamente goffo. In questa scene il suo piano è imparare l’arte del bricolage e il risultato è davvero divertente.
https://www.youtube.com/watch?v=JhyTl267o44
Step 3 – Problema
Vedi il video sopra. Deve succedere qualcosa che ostacola i piani del personaggio. Il problema potrebbe derivare dai “piani” dei personaggi che vanno in conflitto.
Ad esempio, il tuo personaggio, Antonio, è pigro e squattrinato. Una sera riceve una consegna di pizza take away destinata ad un altro appartamento. Lui, affamato, fa finta di niente e comincia a mangiare. Dalla sua stanza arriva Luigi, il coinquilino serioso. che lo scopre e monta il problema, insinuando la dubbia moralità della cosa e quindi ostacola il piano di Antonio.
Step 4 – Reazione
Le scene davvero comiche si ottengono quando i personaggi iniziano a reagire. Quando reagiscono, i loro atteggiamenti cambiano. E cercano di fare qualcosa per risolvere il problema. Queste reazioni e i tentativi di risolvere il problema si tradurranno in ulteriori reazioni e ulteriori tentativi di risolvere il problema. E questo è il cuore della scena comica.
- Usando ancora una volta l’esempio della consegna della pizza:
- Antonio è affamato e pigro (Atteggiamento)
- Antonio vuole mangiare la pizza consegnata per errore. (Piano)
- Luigi è invece serioso e ha un profondo senso di giustizia (Atteggiamento)
- Luigi vuole restituire la consegna al vero destinatario. (Piano e Problema!)
- Antonio si oppone. (Reazione)
- Antonio offre a Luigi metà pizza (Provare a risolvere il problema, secondo il punto di vista di Antonio)
- Luigi rifiuta e cerca di strappare la pizza dalle mani di Antonio protagonista: comincia una lotta e la pizza cade dalla finestra. (Reazione)
- Antonio si mette a piangere. (Reazione)
- Luigi inizia a ridere. (Reazione)
- Antonio si arrabbia. (Reazione)
- Luigi stuzzica il protagonista, prendendolo in giro (Reazione)
- Antonio getta dalla finestra il cellulare del coinquilino (Reazione)
Il tutto secondo gli atteggiamenti dei personaggi. Più delineati essi sono, maggiore è la probabilità che le azioni e le reazioni si generino automaticamente dai loro caratteri.
Proviamo a seguire un esempio sempre tratto da How I met your Mother: Barney viene chiamato per sbaglio Swarley, e orgoglioso com’è il suo personaggio, non vuole essere chiamato così anche dagli amici. Puoi immaginare invece cosa succede.
Step 5 – Re-integra
Per mantenere il pubblico interessato, lo scrittore deve tenere tutto nei limiti della credibilità. Ma per eccitare davvero un pubblico, dovresti provare a re-inserire quante più idee possibili. In altre parole, continua ad usare oggetti, frasi o idee che sono state oggetto di analisi o notate in precedenza.
Per tornare all’esempio di prima: il cellulare gettato fuori dalla finestra non è di Luigi, ma un modello uguale lasciato lì da un amico comune, che sarebbe passato presto a riprenderlo. Il problema si presenterà presto!
Oppure: perché Luigi si arrabbia tanto? Forse la pizza era destinata alla vicina di casa con la quale si vede di nascosto e quella sarebbe stata la loro cena…altro conflitto!
Esempio da The Big Bang Theory: il personaggio di Sheldon Cooper è saccente, in questa scena contraddice il suo coinquilino Leonard per un uso scorretto di un tempo verbale, secondo il suo punto di vista. Elemento che gli si ritorcerà contro successivamente, nella stessa scena.
Step 7 – Ritmo
Le scene con le loro azioni e le battute hanno un certo ritmo, e la scena comica ne possiede uno proprio. Un trucco è quello di scrivere secondo azione e reazione, e leggere a voce alta ciò che si è scritto e imparare a tenere un ritmo ben preciso.
Solitamente, quando si scrive una scena comedy, pensate alla struttura di un blues, più che a un jazz. O meglio, suddividete le scene in tre atti, ma anche le stesse frasi.
I primi 40 secondi di questo video da The Big bang Theory sono esemplari: i 4 amici si apprestano a giocare a Dungeons & Dragons, e a turno ogni personaggio dice una battuta da circa 3 periodi l’una (prologo, conflitto, chiusa) che presenta anche l’atteggiamento di ognuno di loro.
E infine: se la scena che hai scritto non fa ridere te, non farà ridere nessuno.
Ora comincia a scrivere, che quelle bollette non si pagheranno da sole! 😉
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