Uno dei ruoli più importanti ma spesso sottovalutati nel cinema e nel teatro è quello dello sceneggiatore. Questa figura determina in buona parte il successo di un’ opera poiché è colui che racconta la storia, la partorisce e ne estrapola scene e dialoghi dando al regista la traccia da seguire. Se vuoi sapere come diventare sceneggiatore, prova a seguire i semplici consigli che abbiamo preparato per te.
Quello che ti serve per diventare sceneggiatore: Tecnica, Talento e Fortuna
Saper scrivere è una dote che non è concessa a tutti, soprattutto quando si cerca di raccontare storie destinate alla produzione cinematografica. Serve dunque un innato talento per diventare sceneggiatore, che a differenza dello scrittore tradizionale, deve rispettare i vincoli di produzione, tempistiche di narrazione strette e molte altre incombenze tipiche del mondo del cinema, senza però nuocere allo svolgimento della storia.
Tutto questo può essere appreso con la pratica e lo studio, a differenza del talento che purtroppo è inscritto nel DNA di ogni uno di noi. Fortunatamente esistono corsi, scuole e master studiati appositamente per far sbocciare le suddette qualità in chi ha la volontà di perseguire il proprio sogno nel cassetto.
Anche la fortuna gioca un ruolo importante nella carriera di uno sceneggiatore, trovare qualcuno disposto a leggere le tue storie è infatti arduo ma, con pazienza, costanza e tanto impegno, le opportunità sicuramente arriveranno. Impara a creare legami con le persone, quella è la vera chiave per il successo.
Il percorso formativo per diventare sceneggiatore
Pur non esistendo un vero e proprio percorso didattico canonico che possa portare a diventare uno sceneggiatore, va detto che le opportunità per apprendere questo mestiere (assumendo che si possieda il talento per farlo), non mancano di certo e le scuole italiane si stanno attrezzando sempre di più per offrire programmi di studio in queste tematiche.
Il tipico sceneggiatore dovrebbe avere una formazione nelle scienze umanistiche o comunque un percorso formativo alle spalle che lo abbia portato a conoscere le persone ed i loro comportamenti. Questa conoscenza è infatti fondamentale per creare personaggi credibili, non scontati e soprattutto d’ impatto per il pubblico.
Da qui è possibile affrontare percorsi più tecnici, incentrati nello studio del “linguaggio” cinematografico, organizzati da Università o Enti predisposti che, grazie all’ aiuto di professionisti del settore, possono trasmettere efficacemente le conoscenze necessarie per redigere correttamente una sceneggiatura a livello tecnico.
Il tirocinio è l’ ultima fase dell’ apprendimento per diventare sceneggiatore e gioca un ruolo fondamentale nella formazione. Lavorare a stretto contatto con attori e registi su veri set, aiuta a capire le esigenze dettate dalle tempistiche e a tarare il proprio metodo narrativo di conseguenza.