Continua il nostro viaggio all’interno del fantasmagorico mondo delle professioni del cinema low budget –o in certi casi no budget proprio. Stavolta tocca agli scrittori del film.
Siamo ormai al terzo appuntamento, e ti consiglio di ripassare le scorse puntate del reparto PRODUZIONE e REGIA
Se tutta questa storia ti sembra un lungo episodio di Ai confini della realtà, non ci siamo molto lontani. Stavolta cercheremo di svelare le mirabolanti mansioni del reparto che “scrive” e -moltissime volte, non sapete quante- “riscrive” il film, fatto ovviamente senza soldi: IL REPARTO SCRITTURA. Cominciamo! (niente paura, ci vorrà poco)
– Il soggettista
Nessuna differenza con il Grande Cinema. Nel caso del film low budget, la figura professionale di chi scrive il soggetto, ovvero “la storia” del film, c’è sempre, e solitamente è il regista stesso (eh sì, fa anche questo!). Altrimenti non c’è il film. “Grazie al piffero” dirai, e invece qui la differenza non è nella figura in sé, ma nel prodotto in sé.
Nel nostro poverissimo scenario quello che mancherà sarà proprio quel manoscritto, o file digitale, o tovagliolo di carta, che racconti il film come fosse un racconto breve insomma, in maniera altamente professionale. Sarà molto più facile invece imbattersi in un file Word di appunti sparsi qua e là, trascritti come un flusso di coscienza in piena seduta analitica. Tranquillo, verranno buoni per il comunicato stampa. Lì sì che contano le iperbole fantasiose.
– Lo sceneggiatore
Anche qui, la differenza è minima. Nel nostro caso il regista è anche sceneggiatore, ma è molto frequente imbattersi in collaborazioni, o in lavori scritti a più mani. Dai film ultraindipendenti, alle web series scalcinate, sono tanti i casi in cui più scrittori si affiancano alla stesura della storia in forma di copione.
La cosa curiosa del nostro panorama squattrinato è che conviene sempre avere lo sceneggiatore anche sul set -cosa che capita raramente nel cinema cosiddetto high budget. Hai visto mai che a causa dei tagli bisogna riscrivere la scena dell’assassino con la pistola perché, guarda caso, manca proprio la pistola?
– Il dialoghista (o i dialoghisti)
Per questa professione è obbligatorio parlare al plurale, anche se nel nostro caso assomiglia di più ad una barzelletta raccontata male. Se infatti nelle grandi produzioni c’è una figura professionale -o addirittura, più persone, incredibile- che si occupa di curare i dialoghi di una scena, nel nostro esempio non c’è nessuno. Il dialoghista non esiste.
Chissà poi perché la maggior parte dei film italiani a basso costo hanno dialoghi imbarazzanti, o meglio ancora, non ne hanno proprio. Che, a dirla tutta, forse è la soluzione migliore.
– Il revisore
Ah no ecco, è questa la barzelletta raccontata male. In realtà, quando precedentemente consigliavamo di portare lo sceneggiatore sul set, era proprio per anticiparti il fatto che nel nostro film senza soldi il malcapitato sceneggiatore svolgerà anche la mansione di revisore. Figura utilizzata prettamente nelle serie tv (americane, of course) per la necessità di riscrivere in tempi rapidissimi alcuni passaggi della sceneggiatura direttamente sul set, nel cinema italiano non esiste, figuriamoci quando non ci sono i dindini. Che poi, davanti al fatto di dover revisionare -come spesso accade quando a scrivere non è uno sceneggiatore professionista- una sceneggiatura impaginata malissimo in Word, e scritta in un italiano raccapricciante, io preferirei una lenta fustigazione sulle dita dei piedi.
Le forsennate revisioni sul set del film a basso budget saranno all’ordine del giorno, ma niente paura: il film verrà girato lo stesso e tutto andrà per il meglio. Almeno fino alla prima stesura di montato.
Proprio il reparto del montaggio sarà il protagonista del prossimo appuntamento con i mestieri del cinema (senza soldi). Stay hungry. Stay senza soldi.
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